Le macchine:
– permettono di mantenere un livello di sforzo più costante durante lo svolgimento dell’esercizio,
– facilitano l’isolamento di un muscolo,
– sono più facili da usare e da regolare,
– danno più varietà all’allenamento,
– permettono la possibilità di avvalersi di varie funzioni elettroniche integrative e di supporto,
per contro:
– sono meno efficaci per lo sviluppo della forza,
– non favoriscono assolutamente il lavoro dei muscoli sinergici e stabilizzatori,
– vincolano il movimento,
– sono molto più specifiche (per poter allenare tutto il corpo ne occorre una moltitudine),
– sono molto costose e occupano molto spazio.
A fronte di queste considerazioni, ci sembra di poter affermare, senza possibilità di smentita, che, in generale, un corretto allenamento dovrebbe prevedere l’utilizzo sia dei pesi che delle macchine, in particolare, quando si cerca di migliorare la forza è sicuramente preferibile l’uso dei pesi, mentre, per una tonificazione muscolare rivolta al benessere del corpo, è consigliabile rivolgersi alle macchine.
Le ossa, insieme alle articolazioni che le tengono unite e i muscoli che ne garantiscono il movimento rappresentano nient’altro che un sistema di leve.
La leva è una macchina semplice costituita da un asta rigida che ruota intorno ad un punto fisso detto “fulcro (F) ”; ad una estremità dell’asta si applica la forza che deve essere vinta “resistenza (R) ” e all’altra estremità la forza vincitrice “potenza (P) ”.
Nel corpo, il fulcro è rappresentato dalle articolazioni, la potenza dal muscolo e la resistenza dalla gravità; ne consegue che la leva non è altro che un segmento scheletrico.
Un breve accenno di meccanica… Braccio della Potenza (bp) : distanza dal fulcro alla resistenza Braccio della Resistenza (br) : distanza dal fulcro alla potenza